I Social Network più diffusi in Italia e al mondo

I Social Network più diffusi in Italia e al mondo

15 Gennaio 2021 0 Di Fausto Pitzalis
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I concetti alla base di “rete sociale” non sono nulla di nuovo, ma i modi per connettersi, creare una rete e promuoversi, hanno assunto un significato del tutto nuovo (e più veloce) nell’era digitale.

Mentre una volta utilizzavamo strette di mano, passaparola e lettere stampate, le relazioni di oggi spesso iniziano e si sviluppano su LinkedIn, Instagram e Facebook.

Ciò significa che imprenditori ed esperti devono conoscere e utilizzare una varietà di piattaforme sociali per rimanere rilevanti, per non parlare di approfittare delle opportunità emergenti.

Qui di seguito, troverai l’elenco dei 20 Social Network più famosi (in Italia e al mondo) e più importanti, e gli strumenti di base necessari per capire a cosa servono.

1 1. Facebook

2 2. Instagram

3 3. LinkedIn

4 4. Twitter

5 5. YouTube

6 6. Pinterest

7 7. Snapchat

8 8. WhatsApp

9 8. Tik Tok

10 9. Telegram

11 10. Medium

12 11. Quora

13 12. Ask.fm

14 13. Google+ (RIP)

15 14. LinkedIn Pulse

16 15. Tumblr

17 16. Vine (RIP)

18 17. Meetup

19 18. Renren

20 19. Disqus

21 20. Twoo

22 21. MyMFB

23 22. vk.com

24 23. Xing

25 24. Weibo

26 25. Kakao Talk

27 26. Odnoklassniki

28 27. Bitchute

1. Facebook

Considerato sinonimo di “social network” da alcuni, Facebook è il sito in cui è più probabile trovare e connettersi con amici, colleghi e parenti. Anche se Facebook è incentrato principalmente  intorno  condivisione di foto, link, video e pensieri veloci di carattere personale, le persone possono anche mostrare il loro interesse nei confronti di aziende o marchi diventando fan.

2. Instagram

Se sei alla ricerca di un rapido e comodo collegamento tra la fotocamera del tuo smartphone e tutti i profili social, allora Instagram è la risposta. Non solo ti permetterà di condividere foto e video via Twitter, Facebook, e sullo stesso Instagram, ma è anche è possibile scegliere tra una varietà di filtri fotografici e invitare gli amici a commentare le tue foto o idee.

3. LinkedIn

Uno dei pochi principali social network realmente orientati verso le imprese, LinkedIn è quello di cyberspazio ciò che gruppi di rete una volta erano le comunità imprenditoriali locali. E’ fantastico per incontrare i clienti, entrare in contatto con venditori, assumere nuovi dipendenti, e tenere il passo con le ultime novità di un determinato settore. Se qualcosa è importante per la tua azienda o carriera, probabilmente si può fare su LinkedIn.

4. Twitter

Forse la più semplice di tutte le piattaforme di social media, Twitter sembra anche essere uno dei più divertenti e interessanti. I messaggi sono limitati a 140 caratteri, ma questo è più che sufficiente per postare un link, condividere un’immagine, o anche scambiare pensieri con influencer o con la tua celebrità preferita. L’interfaccia di Twitter è facile da imparare e da usare, e la creazione di un nuovo profilo richiede solo pochi minuti.

5. YouTube

Come servizio di condivisione video, YouTube è diventato così popolare che il suo catalogo di miliardi e miliardi di video è diventato noto come “il secondo motore di ricerca più grande del mondo” in alcuni ambienti. Su YouTube trovi recensioni di prodotto, clip promozionali e istruzioni praticamente su qualsiasi argomento o disciplina. Gli utenti hanno la possibilità di condividere, votare e commentare ciò che vedono.

6. Pinterest

Pinterest è una sorta di lavagna virtuale gigante, ed ha avuto un impatto enorme sui social media negli ultimi anni (soprattutto all’estero). Particolarmente popolare fra le donne e gli amanti del fai-da-te, che consente di condividere immagini, pensieri creativi, o immagini di progetti che gli altri possano pinnare, salvare o condividere.

7. Snapchat

Questa applicazione sorprendentemente coinvolgente ti dà la possibilità di scattare una foto, aggiungere effetti e testo se lo desideri, e quindi inviarlo ai destinatari per un certo lasso di tempo (dopo di che la foto si elimina da sola e viene rimossa dal server della società). Offre un sacco di divertimento, e potenzialmente è un buon modo per rimanere in contatto con gli amici.

8. WhatsApp

Il concetto WhatsApp è semplice: inviare messaggi di testo a chiunque utilizzando la piattaforma, ma senza pagare come per gli SMS. Questa idea semplice ha già raccolto più di 700 milioni di fan, rendendo WhatsApp l’applicazione di messaggistica più popolare al mondo.

8. Tik Tok

Nata dalle ceneri di Musical.ly, Tik Tok – conosciuto in Cina come Douyin – è uno dei social network che è riuscito ad ottenere il maggior successo in tempi brevissimi. Con una media di 500 milioni di utenti attivi ogni mese, la piattaforma è diventata nota soprattutto tra i giovanissimi della GenZ, perché consente loro di esprimere la propria creatività attraverso la realizzazione di brevi video musicali sincronizzati.

Tik Tok permette infatti di condividere video pubblici, che possono essere “likeati” e commentati da tutti gli utenti iscritti, e di acquisire così sempre più follower. L’utilizzo di hashtagUn hashtag è un’etichetta per parole o frasi, tipica dei social network. Aiuta altri interessati a un argomento a trovare rapidamente contenuti su quello stesso… ad hoc, e la partecipazione a challenge lanciate da brandUn Brand è un simbolo identificativo, marchio, logo, nome, parola e/o frase che le aziende usano per distinguere il loro prodotto dagli altri. Una combinazione… o altri utenti, permettono di incrementare e fidelizzare il proprio seguito.

9. Telegram

Il 2020 è senza dubbio l’anno di Telegram. Nei primi mesi dell’anno, l’App di messaggistica ha raggiunto i 400 milioni di utenti mensili, raggiungendo oltre 1.5 milioni di utenti attivi al giorno. Impossibile quindi non conoscere l’alternativa perfetta a WhatsApp. Per chi ancora non lo sapesse, Telegram permette infatti di inviare messaggi e note audio proprio come ogni altra App, ma garantendo un maggiore livello di sicurezza perché i messaggi non solo sono crittografati ma possono persino autodistruggersi.

Disponibile per iOS, Android, Windows Phone, Windows NT, MacOs e Linux, permette agli utenti di scambiarsi messaggi, video, adesivi e file di ogni genere. Il vero punto forza di Telegram sembrano essere i canali, ideati come fossero liste broadcast attraverso le quali brand o aziende possono fornire informazioni ai propri utenti in maniera del tutto sicura. Ben presto, a queste funzionalità potrebbe aggiungersi anche quella delle videochiamate. Insomma, il social sembra ancora destinato a crescere.

10. Medium

Se desideri che il coinvolgimento di un social network sia combinato insieme ad una sorta di manuale scritto da esperti, Media potrebbe essere proprio quello che stai cercando. Con un sacco di consigli utili, guide e articoli, Medium può darti tutto il necessario per iniziare a connetterti come un professionista.

11. Quora

Un social network basato sul sistema “domanda-risposta”. Quora è una piattaforma che permette agli utenti di rispondere a domande ben specifiche, che abbiano a che fare con le loro conoscenze o passioni. Al momento dell’iscrizione, si è profilati con grande attenzione, così da poter consultare domande che abbiano a fare con i propri interessi.

Più si risponde in maniera esaustiva, più gli utenti votano la risposta e più si sale di credibilità, fino a diventare un influencerInfluencer è chiunque abbia il potere di influenzare le decisioni di acquisto degli altri a causa della sua autorità, conoscenza, posizione o rapporto con il… o un esperto di un determinato settore. Il social network perfetto per la propria strategia di Personal Branding.

12. Ask.fm

Creato nel 2010 in Lettonia, Ask.fm è uno dei social network più apprezzati dagli adolescenti italiani (e non solo). Il principio di funzionamento è piuttosto semplice e prevede un’interazione basata esclusivamente su domande e risposte – d’altronde, Ask.fm non è altro che l’abbreviazione di “Ask for me” -. La piattaforma offre infatti la possibilità di porre domande, in forma anonima o pubblica, scrivendole sulla bacheca di un altro utente, che può decidere se rispondere e condividere la sua risposta sul profilo o meno.

Più le risposte condivise piacciono agli altri utenti, e più si diventa popolari. E per quanto il social abbia riscosso successo in passato, negli ultimi anni sembra essere stato preso di mira perché considerato il luogo perfetto per atti di cyberbullismo. Un’accusa che ha fatto crollare il numero di iscritti alla piattaforma.

13. Google+ (RIP)

Cercando di combinare il meglio di Facebook e Twitter in un solo sito, e con il sostegno della potenza del motore di ricerca più grande del mondo, nel 2011 è nato Google+, un social network che ne ha un po’ per tutti i gusti. Nel 2019, però, la piattaforma è stata chiusa al pubblico e resa disponibile soltanto ai clienti G Suite. Per quanto assomigliasse agli altri social in circolazione, con la possibilità di aggiungere nuovi contenuti ed evidenziare temi con hashtag, Google+ vantava interessanti novità.

Tra queste, la possibilità di organizzare e partecipare ai cosiddetti “hangouts”, stanze virtuali in cui tutti i partecipanti potevano interagire tra loro utilizzando microfono e webcam. A differenza delle altre piattaforme, questa permetteva di tenere i contatti separati in cerchie, così da tutelare la privacy dei suoi utenti.

14. LinkedIn Pulse

Anche se Pulse è tecnicamente una parte di LinkedIn, è grande e abbastanza per meritare di essere citato. E’ una via di mezzo tra un blog e un “best of” dei propri articoli, ed è il mezzo perfetto per la condivisione di nuove idee e per essere aggiornati direttamente dai leader di pensiero nel tuo settore.

15. Tumblr

Questa piattaforma è diversa dagli altri social network in quanto ospita essenzialmente microblog per i suoi utenti. Le persone e le imprese, a loro volta, possono riempire i loro blogUn blog (abbreviazione di “weblog”) è un “giornale online”, o un sito web informativo, che mostra le informazioni in ordine cronologico inverso, con gli ultimi… con contenuti multimediali (come immagini e video brevi). La natura veloce di Tumblr lo rende ideale per memes, GIF animate o contenuti virali.

16. Vine (RIP)

Questo sito (disponibile anche come app) offriva agli utenti la possibilità di condividere e visualizzare filmati brevi.  Offriva teoricamente una gamma pressoché infinita di usi, ma la maggior parte dei contenuti su Vine era incentrato sull’intrattenimento, con una preferenza pesante dei contenuti “virali” e “memes” facili da condividere.

Twitter lo aveva acquisito nel 2012, prima della sua uscita ufficiale nell’anno successivo. Nel 2016 Twitter aveva annunciato che avrebbe disabilitato tutti gli upload, ma la visualizzazione e il download avrebbero continuato a funzionare. Dal 2019 l’archivio completo di Vine non è più disponibile.

17. Meetup

Meetup è una piattaforma perfettamente in linea con il suo nome, perché è ideale per l’organizzazione di gruppi locali intorno a interessi specifici. Ci sono gruppi su quasi tutto, dalla musica agli hobby, e i ritrovi sono quasi sempre aperti ai nuovi arrivati. Questo lo rende ideale per esplorare l’interesse verso un argomento specifico e fare nuove amicizie allo stesso tempo.

18. Renren

Letteralmente si traduce in “sito web di tutti”, Renren  è la più grande piattaforma sociale della Cina. Molto popolare tra il pubblico più giovane, funziona in modo simile a Facebook, permettendo agli utenti di condividere pensieri veloci, aggiornare i loro stati d’animo, entrare in contatto con gli altri, e aggiungere messaggi o idee in modo simile a come si farebbe con un blog.

19. Disqus

Disqus non è in realtà una piattaforma di social media, è piuttosto una piattaforma di “social engagement”, ma può sicuramente aiutare a migliorare la tua attività social. E’ ottimo come strumento per commentare e gestire feedback sul proprio sito web (o altri web che lo utilizzano), e la gestione dello spam e dei messaggi dei troll è inestimabile. Le funzioni avanzate permettono anche il monitoraggio delle conversazioni.

20. Twoo

Questo social network belga è orientato soprattutto ai ragazzi fino a 25 anni in tutto il mondo. Accanto a caratteristiche social normali, come i messaggi, gli aggiornamenti e la condivisione di foto, vanta anche i giochi online e le funzioni di chat che lo rendono popolare tra gli utenti più giovani che vogliono essere intrattenuti durante la connessione con l’altro.

21. MyMFB

Nato come alternativa musulmana a Facebook (in precedenza era chiamato MillatFacebook), questo sito si propone di collegare 1.5+ miliardi di seguaci della fede islamica in un’unica piattaforma sociale. Anche se il suo obiettivo può sembrare ambizioso, sta crescendo rapidamente e offre molte delle caratteristiche di Facebook, come post, aggiornamenti e condivisioni, ed è già molto popolare in alcune parti del mondo.

22. vk.com

Anche se si promuove come il più grande social network in Europa, vk.com è essenzialmente la versione russa di Facebook, con lo stesso tipo di profili, messaggistica, e giochi che ci si aspetterebbe da Facebook. Come Facebook, vk.com consente agli utenti di inserire informazioni sia personali che professionali su se stessi, e di seguire o mostrare apprezzamento per organizzazioni e imprese.

23. Xing

Xing è un altro sito di networking professionale e reclutamento, anche se non ha la presenza globale di LinkedIn.  Anche se può essere scambiato per un portale di ricerca di lavoro, il sito ha in realtà una serie di caratteristiche social che lo rendono utile per sviluppare relazioni con i fornitori, i colleghi e perfino con i leader di pensiero all’interno del settore.

24. Weibo

Weibo, o meglio conosciuto come Sina Weibo, è una delle piattaforme più diffuse in Cina. Difficile definirne la funzionalità reale, ma si tratta di una sorta di mix tra Twitter, Instagram e Facebook. Gli utenti possono infatti condividere post, video, foto, link e file di ogni genere, ma al tempo stesso anche creare microblog – Weibo significa appunto “microblogging” -, che è poi la funzione che ha reso celebre la piattaforma. Il social supporta anche attività di gaming e promozioni per fare acquisti online sulle diverse piattaforme ecommerce, ed offre anche la possibilità di seguire brand e KOL. Insomma, il mix perfetto tra tutte le piattaforme social più apprezzate al mondo

25. Kakao Talk

Lanciata dall’azienda sudcoreana Kakao nel 2010, Kakao Talk è un’applicazione di messaggistica istantanea che permette di effettuare chiamate, inviare messaggi, foto, video, note audio e molto altro ancora. Una sorta di WhatsApp della Corea, attraverso il quale però è possibile distribuire anche applicazioni o giochi di ogni genere.

26. Odnoklassniki

Potremmo definirlo il social network russo per eccellenza. Sviluppato da Al’bert Michajlovič Popkov e lanciato ufficialmente nel marzo del 2006, Odnoklassniki assomiglia vagamente a Facebook, ma solo se si esclude la possibilità di iscriversi dai 7 anni in su. Alla semplice funzionalità di social, se ne aggiungono altre: il trasferimento di denaro, l’accesso a giochi online, la possibilità di ascoltare musica e molto altro. Ma a differenza della piattaforma di Zuckerberg, Odnoklassniki è esclusivamente in lingua russa, limitando così l’accesso a una cerchia specifica di utenti.

27. Bitchute

Avete mai pensato che YouTube potesse avere un competitorNel linguaggio economico, un competitor è una società dello stesso settore o un settore simile che offre un prodotto o un servizio simile. Può essere…? Ebbene, eccolo qui: Bitchute, un servizio di hostingUn Web hosting (o hosting) è un servizio che permette di pubblicare un sito web su Internet. Per pubblicare qualunque sito web online, è necessario… video peer-to-peer lanciata nel 2017 per aggirare le politiche di censura e demonetizzazione dl più celebre YouTube. Per ovviare a queste problematiche, la piattaforma utilizza WebTorrent per la condivisione di video P2P sulla rete BitTorrent.

In questo modo, non è necessario installare alcunché e si può usufruire della visione dei video al pari di altri social del settore. Gli utenti dovranno quindi registrarsi con nome e cognome, oppure anche rimanere anonimi, per accedere ai contenuti. Insomma, proprio quello che fate con YouTube, ma in una modalità diversa. Inutile quindi spiegare il perché del successo di questo social.

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Fausto Pitzalis

Blogger dal 2001, Nativo Digitale, Developer. Da 10 anni mi occupo di IT per una grande Azienda. Lavoro per abbattere il Digital Divide. Visita i miei altri progetti sardiniamobility.com smartworkers.cloud
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