Julian Assange: l’estradizione del fondatore di Wikileaks negli Stati Uniti bloccata dal giudice britannico
4 Gennaio 2021
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Il giudice distrettuale Vanessa Baraitser ha concluso esplicitamente che il signor Assange dovrebbe rispondere alle accuse secondo cui ha aiutato e favorito l’hacking, il furto e la divulgazione delle identità degli informatori che lavorano per le agenzie di sicurezza statunitensi – rivelazioni che hanno messo in pericolo le loro vite.
Nella legge inglese, questo sarebbe stato sufficiente per lui per essere accusato di un crimine qui – e quindi la strada era aperta per il signor Assange per affrontare lo stesso processo negli Stati Uniti.
Ma la legge britannica sull’estradizione richiede anche che un giudice consideri la salute di Assange.
Ed è l’effetto della sua possibile detenzione in isolamento quasi solitario in una prigione “supermax” che si è rivelato decisivo.
Gli Stati Uniti, nella conclusione del giudice, non possono impedire a un uomo mentalmente malato di togliersi la vita in quelle condizioni.
E così l’obbligo legale di trattare umanamente il signor Assange supera la gravità del caso a cui il giudice riconosce di dover rispondere.
Quando gli Stati Uniti fanno appello, dovranno convincere i giudici più anziani del contrario.
Se condannato negli Stati Uniti, Assange rischia una possibile pena fino a 175 anni di carcere, hanno detto i suoi avvocati. Tuttavia il governo degli Stati Uniti ha affermato che la condanna era più probabile che fosse compresa tra quattro e sei anni.
Il signor Assange affronta un’accusa di 18 conteggi da parte del governo degli Stati Uniti, accusandolo di aver cospirato per hackerare i database militari statunitensi per acquisire informazioni segrete sensibili relative alle guerre in Afghanistan e in Iraq, che sono state poi pubblicate sul sito web di Wikileaks.
Dice che le informazioni rivelano abusi da parte delle forze armate statunitensi.
Ma i pubblici ministeri statunitensi affermano che le fughe di materiale classificato hanno messo in pericolo vite umane, e quindi gli Stati Uniti hanno chiesto la sua estradizione dal Regno Unito.
L’estradizione è il processo in base al quale un paese può chiedere a un altro di consegnare un sospetto al processo.
A seguito della sentenza del giudice, diversi politici e organizzazioni hanno accolto favorevolmente la notizia.
“Buone notizie che l’estradizione di Julian Assange è stata bloccata”, ha detto su Twitter il deputato conservatore David Davis. “I trattati di estradizione non dovrebbero essere usati per procedimenti politici”.
L’ex segretaria ombra dell’interno Diane Abbott l’ha definita una “sentenza eccellente”. “Congratulazioni a tutti gli ostinati attivisti per conto di Assange”, ha aggiunto.
