Smart Working Risk
15 Dicembre 2020Come conseguenza della crisi sanitaria globale, milioni di persone in tutto il mondo si sono ritrovate a lavorare da remoto, almeno per un certo periodo.
Originariamente, questa soluzione doveva essere una misura temporanea per rallentare la diffusione del COVID-19 ma, con il passare dei mesi, molte organizzazioni stanno valutando la possibilità di renderla permanente.
Il lavoro da casa porta diversi vantaggi, tra cui i dipendenti che risparmiano tempo e denaro senza lunghi spostamenti o costosi
pranzi di lavoro, ma questo nuovo modo di lavorare presenta anchenuovi pericoli per la sicurezza.
Quando l’epidemia COVID-19 ha mandato tutti alla ricerca di protezione, i reparti IT aziendali hanno rimescolato le proprie responsabilità per mettere insieme a turno infrastrutture di sicurezza in grado di offrire ai dipendenti un accesso sicuro ai file e alle applicazioni aziendali. Ma l’apertura delle reti aziendali a più punti di accesso meno sicuri ha aumentato significativamente le potenziali superfici di attacco.
Milioni di endpoint remoti aggiuntivi hanno anche creato nuove
vulnerabilità per i criminali informatici. Con un maggior numero di
dispositivi personali utilizzati per accedere alle risorse aziendali, gli
hacker hanno accesso più facile alle informazioni business-critical
condivise nella posta elettronica e più opportunità di avere successo
con tentativi di phishing/social engineering.